Spazio biSogni Speciali
Percorsi riabilitativi
per persone con disabilità di tipo neurologico
Al fine di condividere l’esperienza di Bianca con altre persone che vivono la disabilità come una condizione permanente e cronica, in collaborazione con la Cooperativa CPL Servizi e l’Amministrazione Comunale di San Bonifacio, nel 2016 nasce “biSogni Speciali” che porta con sé un significato che va oltre la sua apparente accezione.
Dentro la parola “bisogni”, di evidente significato oggettivo, è contenuta la parola “Sogni”, che racchiude il desiderio dei membri dell’associazione di offrire nuove opportunità a chi sta vivendo una situazione simile a quella vissuta da Bianca e dalla sua famiglia.
La loro esperienza ha portato alla consapevolezza della necessità di un sostegno sia in termini di ascolto e di condivisione sia pratico, utile ad affrontare situazioni legate alla disabilità nella vita quotidiana.
Lo spazio
“biSogni Speciali” è innanzitutto uno spazio progettuale dove si sono potuti concretizzare dei percorsi riabilitativi destinati a persone con disabilità di tipo neurologico, in particolar modo nell’ambito pediatrico.
Attualmente “biSogni Speciali” si prefigge di arricchire i propri servizi offrendo supporto alla ricerca, contribuendo allo sviluppo e all’utilizzo di innovative terapie riabilitative e di recupero funzionale e favorendo la formazione degli specialisti che collaborano.
Dove si trova
La sede di biSogni Speciali è a San Bonifacio (VR) in via Gino Sandri, 10
Di cosa si occupa
L’Associazione è impegnata nella creazione e nel mantenimento dei percorsi attivati nonché nell’erogazione di un contributo a copertura parziale delle spese terapeutiche, ove previste, per la fruizione degli stessi.
L’obiettivo di queste attività è fare in modo di offrire l’accesso ad un servizio efficiente nel territorio, con impatto economico contenuto da parte delle famiglie, tenuto conto che le necessità di una persona con disabilità richiedono un intervento effettuato con regolarità e su lungo termine.
Famiglie e Caregivers: attraverso il progetto Cuorgivers l’Associazione sta sviluppando un’attenzione particolare nei confronti di coloro, soprattutto familiari, che vivono a stretto contatto con la disabilità, prendendosi cura quotidianamente di una persona cara non autosufficiente, con devozione e un carico di impegno fisico ed emotivo totalizzante.
I percorsi di riabilitazione
Valutazioni fisiatriche
La Fisiatria o la Medicina Fisica e Riabilitativa è una disciplina medico-specialistica che si rivolge ai pazienti che soffrono di difficoltà motorie, cognitive, comunicative ed in generale delle conseguenze delle più varie patologie del sistema nervoso e del sistema muscolo-scheletrico.
Il Fisiatra non si occupa primariamente alla malattia-causa.
Di regola la diagnosi e il trattamento farmacologico o chirurgico della malattia-causa sono sono stati presi in considerazione da altri specialisti (neurologi, ortopedici, reumatologi, neurochirurghi).
Il Fisiatra si occupa delle conseguenze funzionali delle malattie muscolo-scheletriche o nervose, ovvero delle difficoltà che esse creano alle attività della persona e al suo stato psicologico ed emotivo.
Obiettivo della diagnosi
La diagnosi fisiatrica non si occupa quindi della causa, ma riguarda i meccanismi che portano a una certa disabilità nel funzionamento.
Pertanto prende in considerazione sia le alterazioni che riguardano la persona (menomazioni delle funzioni e delle strutture corporee), ma anche l’impatto che su di esse è prodotto dall’ambiente e dal punto di vista della persona.
Tipo di diagnosi
Le terapie fisiatriche si avvalgono delle più varie diagnostiche strumentali e anche di terapie farmacologiche, sia generali (antibiotiche, ormonali, antidolorifiche) sia specifiche (chinesiterapia, logopedia, terapie strumentali e robotiche, terapie fisiche ecc.).
Occupandosi anche dell’impatto del contesto sul funzionamento della persona, il fisiatra si avvale anche della prescrizione di ausili e di ortesi, atte a favorire il miglioramento funzionale e della qualità di vita.
Cuevas Medek Exercise (CME)
Il CME è una terapia psicomotoria per neonati e bambini che presentano un ritardo dello sviluppo psicomotorio.
Solitamente il ritardo deriva da un danno al Sistema Nervoso Centrale (SNC) acquisito nel periodo prenatale, perinatale o postnatale o altrimenti ancora da sindromi o malattie genetiche.
Il naturale potenziale di recupero è una caratteristica intrinseca del SNC e questa permetterà anche al bambino che presenta un ritardo psicomotorio di svilupparsi.
I terapisti CME credono fortemente in questa caratteristica e nell’applicazione di stimolazioni neuromotorie di alta qualità.
Vai al sito ufficiale Cuevas Medek
Obiettivo della terapia
L’obiettivo principale della terapia CME è quello di sviluppare un controllo motorio funzionale al raggiungimento del massimo livello di autonomia possibile.
Il bambino per raggiungere tappe fondamentali dello sviluppo, come la posizione seduta, la stazione eretta e la deambulazione, deve prima di tutto possedere la capacità di estendere il proprio corpo contro la gravità.
Provocare la comparsa di funzioni motorie assenti con l’uso del supporto distale è parte fondamentale della terapia CME.
Durata della terapia
Tenendo conto delle caratteristiche della terapia CME sarà cura del terapista, dopo aver fatto la prima valutazione, ed effettuate almeno 8 settimane di terapia, valutare nuovamente il bambino per assicurarsi che gli obiettivi terapeutici fissati siano stati raggiunti.
Sistema VIbra 3.0
Vibra è una terapia fisica ad onde meccano-sonore selettive per il trattamento non invasivo di patologie muscolari e neuro-muscolari, in grado di produrre vibrazioni per indurre risposte adattative di tipo metabolico e neuro-fisiologico nella catena neuro-muscolare e nelle strutture mio-osteoarticolari dell’organismo.
Obiettivo della terapia
Le vibrazioni ad aria funzionali interagiscono principalmente con i meccanocettori, tra cui i corpuscoli del Pacini, gli organi tendinei del Golgi ed i fusi neuromuscolari.
Grazie a questa tecnologia è possibile applicare Vibra ad una grande varietà di patologie: dal recupero pre e
post operatorio, alla fisioterapia neuro-muscoloscheletrica, alla riabilitazione neurologica.
Durata della terapia
In genere la terapia viene svolta ciclicamente ed è stabilita sulla base della prescrizione del medico competente.
Fisioterapia estensiva
Obiettivo della terapia
Integrazione sensoriale
L’Integrazione Sensoriale è un approccio terapeutico che supporta bambini che presentano un disordine del neuro sviluppo (ad esempio: autismo, ADHD, disprassia, disturbi specifici dell’apprendimento), tramite la valutazione e l’intervento sulle capacità di elaborare e integrare le informazioni sensoriali provenienti dal corpo e dall’ambiente.
Il percorso di presa in carico inizia con una globale valutazione che si serve di test standardizzati e di osservazioni strutturate del comportamento di gioco del bambino, in modo da rilevare le sfide sensoriali che impattano la capacità della persona di poter partecipare con soddisfazione nelle attività significative di vita quotidiana.
Lo spazio terapeutico si avvale di attrezzature e materiali specifici in grado di creare esperienze di gioco sensorialmente ricche in un ambiente sicuro. L’ambiente terapeutico viene organizzato dal terapista in base al profilo sensoriale del bambino.
Obiettivo della terapia
L’obiettivo della terapia è quello di supportare lo sviluppo delle abilità di base, agendo sulle capacità di processare le informazioni sensoriali, per aumentare le capacità di regolazione del comportamento e di autonomia nelle attività di vita quotidiana.
Si utilizza come mezzo terapeutico attività individualizzate di gioco, che rappresentano delle giuste sfide per migliorare le abilità di elaborazione sensoriale e di pianificazione motoria, incoraggiando il movimento e l’organizzazione di sé nel tempo e nello spazio.
Le attività proposte hanno il fine di migliorare il comportamento adattivo della persona.
Durata della terapia
La fase di valutazione per rilevare e descrivere il profilo sensoriale del bambino si estende su circa 5 incontri.
A termine della valutazione i caregiver insieme al terapista occupazionale definiscono gli obiettivi terapeutici.
Integrazione sensoriale
L’Integrazione Sensoriale è un approccio terapeutico che supporta bambini che presentano un disordine del neuro sviluppo (ad esempio: autismo, ADHD, disprassia, disturbi specifici dell’apprendimento), tramite la valutazione e l’intervento sulle capacità di elaborare e integrare le informazioni sensoriali provenienti dal corpo e dall’ambiente.
Il percorso di presa in carico inizia con una globale valutazione che si serve di test standardizzati e di osservazioni strutturate del comportamento di gioco del bambino, in modo da rilevare le sfide sensoriali che impattano la capacità della persona di poter partecipare con soddisfazione nelle attività significative di vita quotidiana.
Lo spazio terapeutico si avvale di attrezzature e materiali specifici in grado di creare esperienze di gioco sensorialmente ricche in un ambiente sicuro. L’ambiente terapeutico viene organizzato dal terapista in base al profilo sensoriale del bambino.
Obiettivo della terapia
L’obiettivo della terapia è quello di supportare lo sviluppo delle abilità di base, agendo sulle capacità di processare le informazioni sensoriali, per aumentare le capacità di regolazione del comportamento e di autonomia nelle attività di vita quotidiana.
Si utilizza come mezzo terapeutico attività individualizzate di gioco, che rappresentano delle giuste sfide per migliorare le abilità di elaborazione sensoriale e di pianificazione motoria, incoraggiando il movimento e l’organizzazione di sé nel tempo e nello spazio.
Le attività proposte hanno il fine di migliorare il comportamento adattivo della persona.
Durata della terapia
La fase di valutazione per rilevare e descrivere il profilo sensoriale del bambino si estende su circa 5 incontri.
A termine della valutazione i caregiver insieme al terapista occupazionale definiscono gli obiettivi terapeutici.
I percorsi per famiglie
e caregivers
Sportello di ascolto
È un’iniziativa volta a creare uno spazio di prima accoglienza per il dialogo delle difficoltà e delle fragilità che confinano l’atto del dare cure al prossimo.
Succede che una persona nella scelta di investimento energetico psicologico e fisico diretto alla persona con disabilità, possa talvolta sentire oppressione, sopraffazione e costrizione.
Il carico assistenziale per quanto necessario è talvolta causa di spirali di sofferenza che inficiano il benessere della persona che si applica per l’accompagnamento alla quotidianità dell’assistito.
Lo sportello è uno spazio puro per il caregiver affinché abbia la possibilità di condividere e appoggiare per qualche momento il famigerato “burden” o peso della cura.
Il servizio è veicolato da un “facilitatore” quale mediatore e supporter del caregiver che oltre ad un ascolto empatico ed aperto, cerca di offrire spunti su azioni o interventi che coadiuvino il fronteggiamento dello stress assistenziale ma anche orientamento e informazioni su altri servizi della rete territoriale. Tra gli obiettivi del servizio si auspica la formazione di un gruppo di mutuo sostegno a cadenza mensile per il reciproco aiuto tra più caregivers partecipanti.
Partecipazione
Al momento il servizio è attivo a titolo gratuito ogni venerdì pomeriggio presso la nostra sede o in modalità online.
Gruppo di Auto-Mutuo-Aiuto
“L’approccio dell’auto/mutuo aiuto si fonda sulla convinzione che il gruppo racchiuda in sé le potenzialità di promuovere dinamiche di aiuto reciproco tra i suoi membri.”
(Steinberg, 2002 p.11)
Il gruppo AMA “Cuorgivers” si prefigge di creare uno spazio sicuro di ascolto, fisico o virtuale, che favorisca la condivisione, l’elaborazione di vissuti o conoscenze e il supporto reciproco contro il senso di solitudine e impotenza di chi accompagna volente o nolente un’altra vita.
Partecipazione
Partecipazione gratuita previa iscrizione e raggiungimento di un numero minimo di adesioni.
Pilates posturale
Il corso si prefigge di rilasciare gli strumenti per favorire una capacità funzionale finalizzata a raggiungere il proprio benessere attraverso movimenti guidati da personale qualificato.
Le lezioni si svolgono online per limitare gli spostamenti e raggiungere più persone.
Partecipazione
La partecipazione è gratuita previa iscrizione.
Percorso pratico
Si tratta di incontri in presenza, in modalità interattiva con personale esperto nella cura e assistenza di persone con disabilità.
Sono illustrate le tecniche di mobilizzazione per effettuare sollevamenti, spostamenti, igiene personale, manovre di rianimazione. Viene dato particolare rilievo all’aspetto deglutitorio e alle manovre disostruttive.
Nel corso degli incontri è possibile approfondire determinati aspetti della quotidianità e condividere con i partecipanti la propria esperienza, in modo tale che il riscontro dei presenti sia funzionale al vissuto di tutti i giorni.
Partecipazione
La partecipazione è gratuita previa iscrizione.
